
RENTRI: cosa cambia con la registrazione digitale
La nuova era digitale per la tracciabilità dei rifiuti
Con l’introduzione del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti), tra gli obblighi previsti vi è la conservazione digitale dei registri di carico e scarico vidimati, che sostituisce il tradizionale sistema cartaceo. Tale processo garantisce che il documento mantenga pieno valore giuridico, civile e fiscale.
Il documento elettronico del registro di carico e scarico deve essere trasferito al sistema di conservazione almeno una volta all’anno, restando ferma la facoltà per ogni operatore di effettuare tale trasferimento con maggiore frequenza. Le regole operative da seguire sono richiamate nelle Modalità operative approvate con il Decreto direttoriale n. 143 del 6 novembre 2023 e pubblicate sul sito del RENTRI.
Per adempiere correttamente a questo obbligo è necessario procedere all’estrazione statica dei dati da trasferire, all’apposizione della firma digitale e della marca temporale, nonché alla registrazione dei log di sistema. Ai fini della gestione dell’adempimento normativo, l’azienda deve nominare un responsabile della conservazione, il quale garantisce la corretta gestione e la protezione dei documenti digitali.